2004
Schattenspiele
Letizia Fornasieri appartiene a quella corrente di giovani artisti, dominante in Italia e soprattutto a Milano, chiamata Nuova Figurazione. Non si tratta di un gruppo unito da un’esperienza comune o dall’influsso determinante di un grande e carismatico personaggio, quanto piuttosto di una generazione di pittori che, nella consapevolezza e nel rispetto delle molteplici eredità culturali del Novecento, hanno voluto rappresentare la realtà in modo rinnovato e soggettivo.
Nel delineare la personalità della Nuova Figurazione Italiana non mancano figure di riferimento la cui influenza è indiscutibile: tra queste spicca quella del critico Giovanni Testori, eclettico uomo di cultura milanese che tra gli anni sessanta e novanta portò in Italia i Neo-Espressionisti tedeschi, fece conoscere De Stael e Varlin e animò la pagina dell’arte del Corriere della Sera, il principale quotidiano italiano.
Mentre, in tempi più recenti occorre ricordare giovani curatori come Marco Goldin a Treviso e Alessandro Riva a Milano che hanno avvicinato al grande pubblico molti degli esponenti di questo movimento.
Letizia Fornasieri, milanese per nascita e formazione, è attiva da molti anni nell’ambito della Nuova Figurazione e il suo lavoro fonde una ricerca formale e pittorica decisamente originale, dotata di intensa poetica della luce e del colore, con una marcata reminiscenza del Novecento italiano e con visibili apporti dell’espressionismo di impronta tedesca coniugato a quello più solare e mediterraneo del pittore siciliano Renato Guttuso. [...] Continua...
James Rubin