21 novembre 2015,  blog.ilgiornale.it

I PAESAGGI ATTESI DI LETIZIA FORNASIERI AL MUSEO DIOCESANO

Ve li ricordate i tram dipinti nella sua Milano di Letizia Fornasieri? Da allora ne ha fatta di strada e con la sua ricerca pittorica è arrivata a creare paesaggi e nature morte sempre più astratte. Al Museo Diocesano di Milano sono in mostra gli ultimi lavori di questa brava pittrice fino al 13 dicembre 2015. Al Museo Diocesano di Milano, in Corso di Porta Ticinese, nell’ambito di MuDi Contemporanea, la mostra dedicata a Letizia Fornasieri: “I paesaggi attesi”. Pittrice da sempre legata alla cultura figurativa del Novecento, e in particolare a quella italiana della prima metà del secolo, Letizia Fornasieri predilige soggetti legati ai luoghi, agli ambienti, alle figure della quotidianità. Soggetti desunti dal reale che rielabora alla luce del proprio vissuto, in una pittura di marca espressionistica ed estranea a processi di astrazione.
L’esposizione al Museo Diocesano di Milano, a cura di Paolo Biscottini, direttore del Diocesano, presenta una serie inedita di opere pittoriche che appartengono al ciclo di lavori sviluppati attorno al tema del paesaggio e dell’ambiente agreste. La ricerca pittorica dell’artista si affina, traslando l’attenzione dalla resa attenta del dato reale, tipica della sua produzione precedente, alla visione d’insieme dell’ambiente guardando con coraggio, forza e convinzione, la natura. Nel caso specifico il paesaggio senese viene rivissuto con i suoi occhi lombardi, che hanno la mente ed il cuore ancora appuntati alla bassa di Congdon e a quella campagna che, coraggiosamente intorno a Milano, sfugge la città, per cercare il cielo. “L’artista nel senese si pone spesso su un’altura e guarda dall’alto il distendersi di zone terrose rossicce, oppure di campi coltivati che approdano, come se fosse un mare, all’azzurro del cielo.La pennellata diventa rapida, quasi sdrucciolevole, come correndo da quell’altura alla zona più bassa, dove incontra il cielo.”, scrive Paolo Biscottini nel catalogo che accompagna la mostra.
Un po’ di biografia non guasta mai. Letizia Fornasieri è nata a Milano nel 1955, città in cui vive e lavora. Diplomata in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Brera, in gioventù ha stretto un intenso dialogo ed amicizia con il pittore americano William Congdon. Nel 1981 si aggiudica il Premio San Fedele Quadro Giovani, Galleria San Fedele, Milano e nel  1995 vince il Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza. Il suo dipinto “Milano – Tram”  partecipa nel 2005 alla XIV Esposizione Quadriennale d’Arte di Roma e in seguito entra a far parte della collezione della Camera dei Deputati del Parlamento
Italiano. Letizia Fornasieri ha inoltre realizzato numerose opere a carattere religioso, collocate in alcune chiese lombarde, tra cui ricordiamo una “Via Crucis”, per la Chiesa di Gesù a Nazaret di Milano. Di lei hanno scritto: Rossana Bossaglia, Giorgio Mascherpa, Paolo Biscottini, Cecilia De Carli, Aurelio Picca, Luca Doninelli, Elena Pontiggia, Roberto Perrone, Maurizio Cucchi, Marco Tonelli, Flavio Arensi, Vladek Cwalinski, Lorenzo Canova e Luca Beatrice.

di Luciana Baldrighi
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