2006, Il Giornale
Letizia Fornasieri con l'inverno insegue il sole e lo fa con una serie di grandi e medie tele esposte fino al 29/05/2006 alla Galleria Rubin di via Bonvesin de la Riva 5. La mostra dal titolo Qui è scritto il tuo nome e curata da Marco Tonelli è accompagnata da un catalogo con immagini a colori che illustrano il lavoro dell'artista contemporanea che più di ogni altro ha omaggiato Milano, le sue vie, i suoi balconi, gli interni, i suoi tram, la sua gente.
Questa volta si tratta di una serie di tele che inneggiano alla primavera dai toni forti e dai colori accesi. L'abbraccio al mondo delle cose e in particolare a quello della natura sembrano piegarsi con la mano e la tavolozza di questa straordinaria maestra della fantasia, al suo sentire ricco di poesia che spesso non corrisponde alla realtà delle cose ma che talvolta si avvicina moltissimo. Una capacità che l'artista è sempre stata in grado di trasmettere trasferendo sulle sue tele frammenti e proiezioni di un mondo reale, mai fuori moda che inneggia a una certa modernità pur mantenendo quei tratti figurativi che le sono propri ma che certamente non corrispondono a una pittura classica.
I suoi quadri sembrano essere realizzati impegnando a fondo tutte le capacità artistiche che la Fornasieri ha costruito nel tempo unendo al gesto la tecnica che «vibra a colpi di spatola e che animandosi anima a sua volta la realtà». Sul retro del catalogo è riportata una frase « ... inseguendo, appunto, il sole anche d’inverno. Inseguendo la propria pittura anche d'inverno. Inseguendo se stessa in ogni stagione».
Il rispetto per l'altro è fondamentale per Letizia Fornasieri, che siano persone o cose. La sua timidezza la induce a cercare di nascondere il suo vero volto che traspare però dai suoi lavori ricchi di gioia, di forza, veri al punto da sembrare una pagina di cronaca. Immersa nel suo orto, tra ortaggi, fiori e vasi, serre a cui la Fornasieri è legata, è riuscita ancora una volta a trasmetterci divertita ciò che nella natura vi è di più bello e quel senso d'eternità che esiste nel mondo delle cose, la vita stessa. Quadri che hanno un'intimità e una forza d'animo come Piante grasse del 2005, Sulla terrazza del signor Antonino, Piante grasse con sedia bianca del 2004, una splendida Pianta di limoni invasata del 2006 dai colori forti, ma anche Fiori grandi con ferro da stiro: un tavolo su un balcone dalla dominante azzurra assolutamente mediterranea. Le stesse piante la Fornasieri le ha dipinte anche d'inverno con la neve.
L'artista che adora dipingere all’aperto ha realizzato quest'anno anche delle tele delicate come Primule e Elleboro, fiori con accanto un grande annaffiatoio azzurro. Non mancano tram e girasoli, ma la novità sta proprio nel fatto che l'omaggio all'estate che se ne va «è l'elemento inusuale di Letizia che con queste opere vuole addolcire il mondo». ..
di Luciana Baldrighi