2007
Fuori luogo 12. Urgenza della Città, Associazione culturale Limiti Inchiusi, Campobasso
A cura di Massimo Bignardi

“… non diversa è la posizione assunta dalla pittura che, nel celebrare l’enigma della visibilità o, meglio, affermare il diritto, da parte del pittore di “guardare tutte le cose senza alcun obbligo di valutarle”, sposta l’attenzione verso il piano ideologico, sobillando la necessità, avvertita oggi come URGENZA, di prefigurazioni della città, di luoghi-figure che sollecitano una diretta esperienza: una capacità immaginativa che traccia un ampio spettro che va oltre i territori del reale, dondolando ancora tra opposte tendenze, in pratica – così Perniola inquadra l’intera pagina dell'arte occidentale – tra "celebrazione dell’apparenza” e “l’esperienza della realtà” E’, in particolare, quest’ultima ad intraprendere, nei primi anni del Duemila, un’effetiva considerazione (di estremo realismo, inteso nell’accezione anche di “post-umano”, di “traumatico” e di “psicotico”) della città, dei luoghi tradotti rapidamente in icone che rinunziano, a priori, a mediazioni simboliche…”

da “L’urbano nel nuovo “corpo” della pittura
di Massimo Bignardi